A Maggio del 1972 un gruppo di castelnovesi e più precisamente il Dott. Ottino Carlo, Marengo Gino, Marengo Franco (guardia comunale), Musso Giuseppe (guardia comunale) e Musso Gian Franco, hanno costituito la Delegazione della Croce Rossa Italiana.
Il posto macchina era ubicato sotto un capannone di Villata Pino e Villata Eugenio detti “Marghè”.
Veniva ufficialmente nominato il 23 Luglio 1973 il Dott. Carlo Ottino, Delegato Locale per il quadriennio successivo, su proposta del Presidente Provinciale C.R.I. di Asti sig. Cesare Bosco.
Con il trasferimento degli Ospiti del Vecchio Ospedale adiacente al Municipio alla nuova struttura sorta in via San Domenico Savio (ora via Aldo Moro) avvenuto il 01 Settembre 1975, il Consiglio di Amministrazione accettò la proposta della C.R.I. di portare l’ambulanza nei nuovi locali.
Alla scadenza del mandato il dott. Ottino rassegnò le dimissioni ed il Sindaco Ravinale Giovanni propose il nominativo del Cav. Bargetto Mario quale Delegato.
Il suo mandato proseguì fino al 1995, ove subentrò il Dott. Bisoglio Carlo Paolo, Farmacista, che rimarrà in carica fino all’anno 2000.
La 1° Ambulanza venne offerta dalla Cassa di Risparmio di Torino – Agenzia di Castelnuovo Don Bosco, dietro interessamento del Direttore, Rag. Bisoglio Giovanni.
La 2° Ambulanza venne offerta dall’Avv. Turco Renzo e Margherita nel 1982.
La 3° Ambulanza venne offerta da Villata Luciano e Lorenzon Laura nel 1987.
Nel ventennale della fondazione (1992) vi fu il trasferimento della Sede della Croce Rossa dal retro della casa di Soggiorno per Anziani all’ingresso principale del Soggiorno medesimo.
In detta occasione venne eretto un monumento a ricordo dell’evento e posto all’ingresso della Casa di Soggiorno “San Giuseppe”.
Un ulteriore monumento in memoria dei Volontari e dei benefattori deceduti della Delegazione di Castelnuovo, presso il Cimitero, fu costruito con le donazioni provenienti da gravi lutti che hanno colpito due famiglie di Castelnuovo ed una di Poirino. Fu eretto con le offerte raccolte dalla Famiglie Allione Tachis, Foggiano e Veronese. Tale monumento fu voluto per apporvi le targhe a ricordo dei Benefattori e dei Volontari deceduti.
La 4° Ambulanza, in ricordo di Graglia Riccardo, venne offerta dalla moglie Moglia Maria e dal fratello Graglia Alfredo, nel Luglio 1994.
Negli anni 1990 – 1998 si susseguirono quali Ispettori dei Volontari del Soccorso i Sigg.ri Scanavino Giuseppe, Vidili Giorgio, Filipello Guido (Reggente), Biasin Luciano.
Nel 1997 avvenne l’acquisto della prima autovettura Fiat Panda 4×4.
Nel 1998 venne eletto il sig. Bertagna Diego quale Ispettore dei Volontari del Soccorso, che rimase in carica fino al 2002, e che diede inizio ai lavori di costruzione della nuova Sede.
Nel 2002 venne eletto quale Ispettore dei Volontari del Soccorso e come Commissario poi, il sig. Andreotti Manuele, che rimase in carica fino al 2011 quando venendo nominato Commissario Provinciale dei Volontari del Soccorso C.R.I. Asti, rassegnò le proprie dimissioni.
Per il parco mezzi si è avuta la donazione dalla Fondazione CRT (2003) di una nuova Ambulanza da Soccorso Fiat Ducato, l’acquisto nel 2004 e nel 2005 di 2 Veicoli con sollevatore carrozzine Fiat Doblò, il trasferimento di diverse ambulanze e di veicoli dismessi da altre Sedi per far fronte alle necessità operative, l’acquisto di un’autovettura Fiat Panda 4×4 (2008), l’acquisto di una Ambulanza da Soccorso Fiat Ducato (2010).
Ad Agosto 2006 si è avuto il trasferimento nella nuova Sede di Via Henry Dunant con la cerimonia ufficiale nel mese di Ottobre.
Grande successo ha avuto, a Settembre 2009 lo svolgimento della Gara Regionale di Primo Soccorso, tenutasi nel Comune di Castelnuovo Don Bosco.
Nel periodo 2011 e 2012 venne nominata quale Commissario la sig.ra Conrotto Anna Maria e per l’anno 2013 la sig.ra Lampiano Laura.
Nel 2012 si è acquistato una nuova autovettura Fiat Grande Punto.
Dal 01 Gennaio 2014, con la privatizzazione dell’Associazione e la costituzione del Comitato Locale, si è avuto il pieno compimento delle riforme istituzionali previste dalla Legge 178/2012.
